L’annullamento del contratto d’appalto per dolo della società appaltatrice

L’annullamento del contratto d’appalto per dolo della società appaltatrice
31 Gennaio 2022: L’annullamento del contratto d’appalto per dolo della società appaltatrice 31 Gennaio 2022

IL CASO. Due società stipulavano un contratto d’appalto, avente ad oggetto l’esecuzione di un’opera di pavimentazione nello stabilimento della società committente.

La società appaltatrice conveniva in giudizio la committente avanti al Tribunale di Milano, chiedendo la dichiarazione della risoluzione del contratto di appalto, poiché la committente aveva impedito la prosecuzione dell’opera e aveva esercitato il recesso in modo illegittimo.

La società committente si costituiva in giudizio, deducendo che la sussistenza del dolo dell’appaltatrice, poiché aveva utilizzato per la pavimentazione un materiale diverso e inferiore per qualità rispetto a quello presentato come campione prima dell’inizio dei lavori.

Formulava, quindi, domanda riconvenzionale diretta a ottenere la risoluzione del contratto per inadempimento e in subordine chiedeva l’annullamento del contratto per dolo e/o errore essenziale e riconoscibile.

LA DECISIONE. Con la sentenza n. 9127 del 10 novembre 2021, il Tribunale di Milano ha accolto la domanda riconvenzionale formulata dalla società convenuta, annullando il contratto per dolo della società appaltatrice e condannandola alla restituzione della somma ricevuta in acconto dalla committente.

In particolare, il Tribunale ha ravvisato un comportamento doloso della società appaltatrice, consistito nell’aver indotto, mediante raggiri, la società committente a concludere un contratto che non avrebbe mai concluso se avesse saputo sin dall’inizio che l’appaltatrice aveva usato come campione un materiale diverso e migliore rispetto a quello effettivamente utilizzato per la realizzazione dell’opera.

Il Tribunale di Milano ha pertanto ritenuto che i “raggiri” attuati dall’appaltatrice erano stati determinanti per la conclusione del contratto, in quanto “incidenti su una qualità essenziale del prodotto oggetto dell’opera”.

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